mercoledì 29 febbraio 2012

Mercoledì 7 marzo: non solo iPad 3 ma anche nuova Apple TV

Mercoledì prossimo Apple presenterà ufficialmente il nuovo iPad 3 ed una nuova Apple TV, basata probabilmente sullo stesso processore del nuovo tablet della Mela in modo da poter riprodurre video Full HD a 1080p.


La commercializzazione di questi due nuovi dispositivi potrebbe essere avviata nei giorni immediatamente successivi alla presentazione, almeno negli Stati Uniti, dato che i prodotti sono già stati spediti dalla Cina.

L’imminente avvio delle vendite di iPad 3 ed Apple TV sarebbe confermato anche dai codici prodotto trapelati in rete:

iPad 3:
    • MD328LL/A – J1 GOOD B- USA
    • MD329LL/A – J1 BETTER B-USA
    • MD330LL/A – J1 BEST-B-USA
    • MD366LL/A – J2A GOOD A-USA
    • MD367LL/A – J2A BETTER A-USA
    • MD368LL/A – J2A BEST A-USA
    • MD369LL/A – J2A GOOD B-USAMD370LL/A – J2A BETTER B-USA
    • MD371LL/A – J2A BEST B-USA
Apple TV:
    • MD199LL/A – J33 BEST -USA

J1 dovrebbe essere il codice identificato dell’iPad 3 WiFi, mentre J2 e J2A dovrebbero essere relativi alle versioni dotate di connettività 3G e 4G, mentre BEST, BETTER e GOOD si riferiscono ai diversi tagli di memoria, probabilmente da 16, 32 e 64 GB, anche se non è da escludere una versione da 128 GB.

Il codice J33 fa invece riferimento ad una nuova Apple TV, come era già stato scoperto nei file di configurazione della beta di iOS 5.1.

A proposito di iOS la nuova versione 5.1 dovrebbe debuttare proprio sull’iPad 3 ed essere resa disponibile come aggiornamento OTA per tutti i dispositivi della Mela dotati di iOS 5.0 o superiore.




Leggi l'intero articolo

martedì 28 febbraio 2012

iPad 3: sarà presentato mercoledì 7 marzo

Joshua Topolsky ha da poco pubblicato su The Verge l’invito ricevuto ufficialmente da Apple per uno speciale evento che si terrà mercoledì 7 marzo presso lo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco alle 10:00 ora locale, le 19:00 in Italia.


L’invito mostra chiaramente un iPad accompagnato da una frase quantomai esplicita:
Abbiamo qualcosa che dovete assolutamente vedere. E toccare.
Dopo tante indiscrezione Apple conferma quindi ufficialmente la presentazione del nuovo iPad 3, suggerendo anche una delle attese caratteristiche, ovvero il Retina Display da 2048 x 1536 pixel di cui tanto si è parlato.


L'appuntamento è per mercoledì 7 alle 19:00 (ora italiana).

Leggi l'intero articolo

Vimeo 2.0: Video Music Store e tutte le novità per pc e dispositivi iOS

Se siete amanti dei video in alta definizione e amate condividere video divertenti con amici via facebook e detestate la banalità di youtube (anche se invidiate come me la capillarità della diffusione del servizio), vi sarete guardati attorno in cerca di un browser video simile. La risposta che mi sono dato è sicuramente "Vimeo".


Ora però siamo giunti alla versione 2.0 che gli utenti registrati al servizio stanno provando in questi giorni. Questo aggiornamento è stato diffuso anche ai dispositivi dotati si iOS. Questo importante update introduce un’interfaccia nativa per iPad e risulta estremamente più intuitivo da usare anche nella variante per iPhone; attraverso quest’app sarà possibile creare nuovi progetti, navigare tra quelli esistenti e accedere alle funzionalità del Vimeo Music Store. Finalmente è possibile godersi l’alta qualità dei video di Vimeo in tutta l’estensione degli schermi dell’iPad. La nuova interfaccia nativa per il tablet di Cupertino consente di navigare facilmente tra i contenuti a disposizione ma soprattutto di girare nuovi video e progetti senza la necessità di immettere le proprie credenziali.


Il Vimeo Music Store, ora integrato direttamente nell’editor, permette di vendere e acquistare i brani che vengono utilizzati dagli utenti come sottofondo, anche se molti sono distribuiti gratuitamente e legalmente. Infine, oltre a poter visionare gli abbonamenti, i Like e gli album Watch Later, è ora possibile accedere alle funzionalità di condivisione, di aggiunta dei commenti e di visualizzazione delle licenze, dei crediti e dei Like di video altrui. Vimeo 2.0 è gratuitamente disponibile a questa pagina dell’App Store.

Leggi l'intero articolo

lunedì 27 febbraio 2012

La nuova linea di smartphone Sony: Xperia S, Xperia U e Xperia P

Finalmente, dopo l'acquisizione della totalità delle quote della joint venture Sony Ericsson, Sony ha tenuto la sua prima conferenza stampa sotto il nome di Sony Mobile Communications.


Le novità sono principalmente due e sono rappresentate dei fratelli più piccoli di Sony Xperia S, primo smartphone a presentarsi con il solo logo Sony sulla scocca. I secondogeniti prendono il nome di: Xperia P e Xperia U riprendono i tratti stilistici di Xperia S, in particolare l'elemento trasparente alla base del display. In Xperia S e P questo elemento illuminato di biancointegra l'antenna, mentre nel piccolo Xperia U è solo un elemento decorativo, in grado però di cambiare il colore dell'illuminazione: può essere usato per distinguere con un solo colpo d'occhio l'identità di chi ci sta chiamando oppure adattarsi al colore dominante del tema in uso o della foto o copertina che si sta guardando.

Gli smartphone sono tutti dual-core, anche il più piccolo Xperia U, che arriverà nei negozi circa nel mese di aprile con l'interessante prezzo di listino di 249 euro. Anche Xperia P utilizza la stessa piattaforma hardware dual core STE U8500 a 1GHz e si posizionerà a 399 euro di listino. Interessante anche il prezzo annunciato per Xperia S, la cui commercializzazione dovrebbe iniziare in questi giorni: 499 euro. 





Xperia P e U utilizzano l'ormai noto Reality Display con Mobile BRAVIA Engine, in tagli da 4" (qHD 960x540 pixel) e 3,5" (854x480 pixel) e fotocamere da 8 e 5 megapixel. In particolare su Xperia P Sony fa debuttare la nuova tecnologia WhiteMagic che promette di rendere il display tra i più luminosi della categoria e permettere l'uso senza problemi dello smartphone anche in pieno sole. Questo smartphone, come Xperia S, supporta le tecnologie NFC e l'uso delle Sony Smart Tag e avrà una memoria interna da 16GB.

Xperia U è la versione più accessibile della famiglia Xperia NXT e punta, oltre che sulla fascia trasparente a illuminazione multicolore, anche sulla possibilità di modificare la parte inferiore della scocca con ricambi multicolore (uno incluso in confezione). I nuovi smartphone raggiungeranno il mercato con il sistema operativo Android Gingerbread 2.3, ma Sony ha promesso l'aggiornamento a 4.0 ICS appena possibile.


Leggi l'intero articolo

sabato 25 febbraio 2012

Clip LED: semplice idea regalo


Ecco un'idea carina, originale e indiscutibilmente semplice dal punto di vista concettuale. Il sito ufficiale della società che produce questo prodotto denominato "LED Clip" è attualmente in fase di apertura ma è possibile acquistarlo su quest'altro sito francese a soli 6 €. 

Diciamo innanzi tutto che è realizzato dalla Re.Project design ed è costituito da un LED incastonato su una graffetta (clip) e alimentato da una batteria. Il LED ha due poli (+ e -) attraverso il quale viene alimentato: essi sono costituiti dalla graffetta; fra i due lembi quindi si genererà una differenza di potenziale. Va da se che applicando una piccola batteria (pila) fra i due estremi della graffetta si indurrà una corrente che illuminerà in LED. Il principio è estremamente semplice ma l'idea è decisamente originale.




Leggi l'intero articolo

venerdì 24 febbraio 2012

Apple investe 50 milioni di dollari su Chomp per semplificare la ricerca in iTunes

Da qualche giorno a questa parte si fa sempre più insistente la voce secondo la quale ci sarebbero importanti cambiamenti in vista all’iTunes Store. Ora possiamo fugare ogni dubbio: Apple avrebbe acquisito Chomp, un motore di ricerca per applicazioni mobili; per un investimento di 50 milioni di dollari.


Chiunque abbia mai tentato una ricerca sull’App Store lo sa: parole chiave e divisione in categorie non servono poi a granché. Provate a cercare una determinata categoria di giochi punta e clicca, 3D, puzzlegame etc., (magari con una particolare localizzazione italiana) e capirete quale sua il disagio.

Invece con gli strumenti avanzati di ricerca di Chomp, disponibili per iOS e Android (almeno per ora), è possibile ricercare i titoli per quel che fanno e non per come sono chiamati. E il merito è tutto insito nella tecnologia sotto al cofano:
Un algoritmo proprietario scava all’interno delle descrizioni delle app, nelle recensioni e nelle funzionalità per comprendere cosa la rende utile, e infine mostra i risultati dell’analisi agli utenti impazienti e ai potenziali acquirenti. Una feature simile, se funzionasse come pubblicizzato, sarebbe davvero preziosa.
Cupertino a fronte dell'esborso di 50 milioni di dollari si è portata a casa il team che l’ha creata. E considerato che all’interno dei propri profili LinkedIn i 20 e più impiegati della società si considerano già impiegati Apple, si può ragionevolmente affermare che la cosa sia praticamente fatta.


Leggi l'intero articolo

giovedì 23 febbraio 2012

I MacBook dovevano montare processore e GPU AMD

Veniamo solo ora al corrente che Apple e AMD erano vicinissimi ad un’accordo per equipaggiare il MacBook Air, esso sfumò quando, durante le prove, l’hardware fornito a Cupertino si dimostrò decisamente troppo difettoso rispetto agli standard della mela.


Ne parla Forbes in un recente articolo, all'interno del quale si parla del forte interesse (lo scorso anno) che Apple aveva dimostrato nei confronti della combinazione di CPU e GPU di Llano Fusion, ma la lentezza nel fornire l’hardware di prova nonché l’alto tasso di difetti riscontrato in fase di pre-produzione avevano allontanato definitivamente i vertici di Cupertino:
AMD ha lottato col suo modello fabless per riuscire a ottenere processori fusion che combinassero CPU e GPU in un solo chip. Su carta si trattava d’una idea promettente. Un processore per notebook chiamato Llano è stato studiato da Apple per un aggiornamento all’ultralight MacBook Air, in programma per il lancio di metà 2011. Il problema è che AMD non riusciva a fornire campioni funzionanti di Llano in tempo, ha affermato un ex-dipendente. Diversi ex-dipendenti si trovano in disaccordo su quanto ci era andata vicina AMD ma uno afferma Ce l’avevamo fatta. Peccato che troppe parti del chip Llano fossero difettose. Così AMD perse il contratto. 
A quel punto, AMD propose anche la famiglia Brazos dei sistemi Fusion da montare sulle Apple TV, ricevendo tuttavia un pronto diniego. Secondo la visione dei manager e degli ingegneri Apple, un eventuale passaggio ad AMD avrebbe apportato significativi vantaggi per l’utenza, soprattutto per quanto concerne la potenza d’elaborazione grafica, da sempre il tallone d’Achille di Intel.

A volte le potenzialità devono tramutarsi in qualcosa di concreto se vogliono battere la concorrenza. E' questo il caso di AMD che seppur più brillante sulla carta, ha lasciato che Intel si accaparrasse la propria opportunità fallita.

Leggi l'intero articolo
 
Tecnodiary2 © 2011