giovedì 22 novembre 2012

Microsoft "pasticcia": diffusa una chiave di attivazione di Windows 8

Forse l'uscita del nuovo sistema operativo Microsoft vi ha incuriosito, nonostante le perplessità di cui abbiamo parlato qualche tempo fa, probabilmente la nuova interfaccia non vi ha lasciato indifferenti.


Se siete già in possesso di una copia di windows 7, probabilmente l'acquisto del nuovo OS Microsoft non è ne vostri piani però. Per farvi superare questa titubanza, a Redmond hanno pensato bene di agevolarvi, seppur non volendolo. Microsoft che ha fatto un "pasticciaccio" ed ha diffuso una chiave di attivazione gratuita per il nuovo sistema operativo.


Microsoft ha deciso che gli utenti Windows 8 Pro possono fare l’upgrade di Media Center gratuitamente entro il 31 gennaio 2013. Ed è una buona notizia.

Nel fare questo, però, ha lasciato circolare un codice che attiva completamente una copia di Windows 8 gratuitamente. Quelli di The Verge l'hanno anche provata e hanno confermato che funziona.

Per maggiori dettagli su come fare, date un’occhiata a quello che scrivono su Reddit.

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mercoledì 21 novembre 2012

Come ottimizzare l'energia delle vostre pile alcaline e quindi risparmiare

In questi giorni, Duracell sta promuovendo più insistentemente le proprie pile con Powercheck, per intenderci, quelle che permettono di conoscere il livello di energia residuo.


Sembra che Duracell abbia preso a cuore la questione delle pile buttate via ancora con resodui di carica utilizzabile e ha realizzato uno studio insieme a European Recycling Platform proprio sul tema.


Lo studio rivela che 1/3 delle pile alcaline che viene gettato via dai consumatori contiene ancora al suo interno fino al 40 per cento dell'energia disponibile. In Italia si parla di 260.000.000 pile buttate via all'anno: una cifra che fa riflettere.

Siamo abituati a pensare che se un dispositivo smette di funzionare vuol dire che la pila che lo alimenta è scarica e invece quasi mai è così. Addirittura, secondo quanto denunciato da Duracell e ERP, i dispositivi ad alto consumo potrebbero smettere di funzionare quando la pila ha ancora disponibile più del 60 per cento della sua energia. Vogliamo parlarne in termini assoluti?
Considerando la capacità energetica media di ogni tipologia di pila e la tensione residua, spiegano Duracell e ERP, è stato calcolato che l'energia residua nel totale delle pile intercettate in questa ricerca equivale a 900.000 kWh.
Per quanto sia un dato stimato, cerchiamo di capire cosa si può fare con 900.000kWh:

  • si può fornire energia necessaria a 10.000 automobili di potenza media (88kWh/120CV) per stare in funzione per un'ora,
  • si possono alimentare a pieno regime circa 300.000 abitazioni per un'ora.

Parliamo dell'equivalente dell'energia prodotta da 50.000 pannelli fotovoltaici in un'ora. Insomma, uno spreco incredibile.

Ecco un breve esempio di come massimizzare l'efficienza delle nostre pile:


Sul sito di Duracell potete trovare alcuni trucchi per usare le vostre pile fino in fondo, mentre qui trovate tutti i materiali dello studio condotto con ERP.

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martedì 20 novembre 2012

Come sarà la prossima Xbox? Forse così

Xbox World ha pubblicato un post che riguarda la prossima Xbox, che probabilmente si chiamerà solo Xbox e non Xbox720 o Xbox 8 come si era detto. 


La prossima Xbox dovrebbe avere "quattro core hardware, ognuno diviso in quattro core logici" e 8GB di RAM e molte altre interessanti novità.


Attualmente con il nome in codice Durango, la nuova Xbox supporterà anche i Blu-Ray, vanterà audio direzionale, uscita e ingresso TV, avrà un "controller innovativo" e introduce Kinect 2.0. A quanto pare, degli occhiali AR simili ai Google Glasses saranno rilasciati più in là.

Queste notizie confermano report precedenti circa quella che avrebbe dovuto chiamarsi Xbox 720 e questo dà maggiore credibilità ai rumors. Anche se, ovviamente, non li conferma del tutto.

 Ecco cosa dice Xbox World:
L’abbiamo realizzato con la stessa faccia lucente e la lega di magnesio VapourMG che Microsoft ha usato per il suo tablet Surface e modellato la banda argentata in base alla tastiera touch Wedge e al mouse flessibile Arc Touch. Il futuro sarà nero, fine e curvo.
L'immagine riportata nella cover della rivista Xbox World, mostrata qui sotto, rappresenta un mockup realizzato dal team di Xbox World basandosi su quello che le fonti vicine all'industria del settore hanno detto e alle indiscrezioni circolate.


La nuova Xbox dovrebbe essere annunciata prima dell’E3 del prossimo anno.

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lunedì 19 novembre 2012

Il settore IT enterprise, riuscirà a trascinare l'economia fuori dalla crisi? Il 2013 sarà incoraggiante

Se il quadro economico globale è tutt'altro che incoraggiante, le stime per la vendita di componenti nel settore IT enterprise lasciano margini per sperare in un 2013 "interessante", stimando una crescita anche per gli anni a venire.


Gartner ha pubblicato la propria analisi in materia, mettendo in evidenza il trend di crescita per il 2013 della spesa per componenti IT in ambito enterprise pari al 2,5%.


Se per il 2012 le stime parlano di una spesa complessiva di 2.603 miliardi di dollari USA, per il 2013 tale cifra dovrebbe aumentare sino a 2.679 miliardi di dollari.

La tendenza dovrebbe riguardare anche gli anni a venire, infatti ci si attende un'ulteriore spinta da parte di alcuni dei settori economici principali, con un tasso di acquisto crescente sino al 2016. In particolare saranno i settori bancari, delle telecomunicazioni, i media e le società di servizi ad aggiornare la propria infrastruttura IT nel corso dei prossimi anni.

Si tratta di ambiti nei quali l'investimento in infrastruttura IT è sempre stato rilevante, ma che negli ultimi anni ha subito un freno quale manovra per contenere i costi. Le difficoltà economiche globali hanno colpito varie regioni, portando soprattutto le aziende multinazionali ad operare con maggiore discrezione negli acquisti di nuovi componenti IT.

L'evoluzione tecnologica nel settore IT si bilancia con la maggiore richiesta di potenza di calcolo proveniente da questi ambiti: da questo le stime positive per la vendita di componenti in ambito enterprise, prospettiva incoraggiante dopo anni di difficoltà per il settore nel complesso.

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sabato 17 novembre 2012

Disponibile IE 10 per Windows 7 SP1

Come preannunciato alcune settimane fa Microsoft ha reso disponibile Internet Explorer 10 per Windows 7 SP1 nella versione Release Preview.


Il nuovo browser intende portare tutte le principali novità già viste nella versione per Windows 8 anche sul precedente e ancor diffuso sistema operativo Microsoft, in particolare per quanto riguarda il supporto ai più recenti standard web HTML 5, CSS3 e all'accelerazione hardware.


Anche in questa versione di IE10 si avrà a disposizione la modalità di navigazione a tutto schermo, con la possibilità di far comparire gli strumenti dai bordi dell'interfaccia grafica con semplici gesture. E nel caso in cui sul sistema con Windows 7 non sia presente un display multi-touch è comunque possibile gestire l''interfaccia con i consueti sistemi di puntamento.

Come nella versione per Windows 8 anche in IE 10 per Windows 7 è disponibile la funzionalità Flip ahead, che in modo predittivo offre un più rapido accesso alle pagine a cui un utente potrebbe accedere visitando uno specifico sito web. Si tratta di una sorta di caching intelligente delle pagine accessibili da una determinata pagina, soluzione che dovrebbe garantire miglioramenti in termini prestazionali. Anche per gli utenti di Windows 7 Microsoft ha previsto in IE 10 il supporto a Do Not Track, tecnologia che dovrebbe garantire la non tracciabilità dell'utente se anche lato server viene implementata la medesima funzionalità.

Sul fronte della sicurezza IE 10 mette a disposizione SmartScreen Filter e una serie di tecnologie che offrono all'utente indicazioni anche sulla reputazione dei file eventualmente scaricati. Come ben noto Microsoft ha deciso per Internet Explorer 10 su Windows 8 di gestire in modo particolare il plug-in Flash Player di Adobe, infatti il componente risulta integrato nel browser e l'aggiornamento viene effettuato attraverso le risorse di Windows Update. Nel caso della versione di IE10 dedicata a Windows 7 SP1 la situazione pare essere differente: l'utente può installare in modo autonomo il componente Adobe gestendone poi l'aggiornamento. Su questo dettaglio le informarzioni disponibili per ora da Microsoft non sono molto chiare: nel documento di lancio e nelle FAQ non si fa alcun riferimento alla vicenda.

Il download di Internet Explorer 10 per Windows 7 SP1 è disponibile a questo indirizzo. Non è prevista l'installazione su sistemi con Windows Vista e Windows XP.

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venerdì 16 novembre 2012

Sony lancia la sfida ad Apple e Samsung

Il capo del reparto vendite di Sony Mobile, Dennis van Schie, ha rilasciato una dichiarazione, che in realtà è una promessa.


Intervistato dall'edizione tedesca del Financial Times, ha dichiarato che Sony "creerà, nel prossimo futuro, un modello di punta che sarà in grado di competere con l'iPhone di Apple e il Samsung Galaxy S III".


Come sottolinea Engadget, una dichiarazione del genere lascia intendere che, in realtà, l'attuale modello di punta di Sony non è affatto all'altezza dei due giganti di Apple e Samsung. Il pensiero non può che andare, naturalmente, all'Xperia TL.

In compenso, queste parole alimentano la speranza di vedere questo smartphone al prossimo CES alimentata dalle voci secondo le quali il nuovo telefono sarà presentato all'inizio del 2013 sia all'evento di Las Vegas che al Mobile World Congress.

Van Schie ha anche dichiarato che il caotico ecosistema di Sony sarà semplificato rendendo necessario l'uso di un solo ID per accedere da tutti i dispositivi ai contenuti.

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giovedì 15 novembre 2012

Steve Ballamer dice la sua sugli OS dei terminali mobile (la terra di mezzo)

Intervistato dal fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, sulla competizione che Windows Phone dovrà affrontare per affermarsi saldamente nel mercato mobile, il CEO di Microsoft Steve Ballmer ha definito Android "selvaggio", "incontrollato" e suscettibile ai malware.


Di contro, invece, l'ecosistema Apple sarebbe "troppo costoso" e "altamente controllato". Sono definizioni che non dovrebbero stupire se si pensa che Microsoft da sempre ha adottato politiche diverse rispetto a questi concorrenti.


Anche ben prima dell'arrivo degli smartphone e dell'affermazione dei tablet, infatti, la politica di Redmond è stata caratterizzata da un sistema operativo estremamente chiuso (il contrario dell'open source di Android) e disponibile ad un prezzo che potesse permettergli di espandersi tra tutte le fasce di utenti (il contrario di Apple che ha sempre avuto prodotti di fascia alta). Ballmer piazza la sua Microsoft in una posizione mediana rispetto ai due colossi, una visione di cui l'azienda dovrà convincere gli utenti se vuole avere qualche speranza di diventare competitiva nell'attuale mercato mobile.

Infine, però, Ballmer ha anche ammesso che la sua azienda ha ancora molta strada da fare nella categoria "sotto i cinque pollici". E questo entra un po' in contraddizione con le voci secondo le quali ci sarebbe in preparazione un Surface Phone.

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