martedì 31 gennaio 2012

Nuovi sviluppi nel caso MegaUpload

Torniamo brevemente alla vicenda del network Megaworld, detentore dei nomi di dominio Megaupload, Megavideo, Megalive, Megarotic, Megaporn e molto altro, chiuso dall'FBI in tempi recenti portando all'arresto di alcune persone, fra cui il fondatore e proprietario Kim Schmitz o DotCom che dir si voglia.


Accese le proteste nei confronti di taluni utenti che hanno utilizzato il network per reperire i propri contenuti, più o meno leciti, ospitati dal servizio oscurato.

Nei giorni scorsi si era parlato di un termine ultimo, quello di giovedì 2 febbraio, oltre il quale i contenuti sarebbero stati cancellati dai server, in seguito al mancato pagamento delle società che si occupano dell'hosting. L'arresto dei titolari e la cessata attività del network ha infatti bloccato i normali pagamenti, motivo per cui Carpathia Hosting e Cogent Communications, le due società che offrivano i propri servizi a Megaworld, avevano indicato come termine ultimo proprio quello del 2 febbraio per l'eliminazione definitiva dei dati.

La delicatezza della situazione ha portato le due società ad estendere di due settimane il termine ultimo, motivo per cui appare scongiurata la perdita definitiva dei dati prevista per questo giovedì. Adesso, stando a quanto riportato da Cnet, la palla passa agli inquirenti e ai legislatori, che dovranno trovare il modo di rendere accessibili i dati e dare quindi tempo agli utenti di recuperare i propri contenuti. Per ulteriori evoluzioni restate collegati.

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lunedì 30 gennaio 2012

Iphone 4s: Sul libro dei Guinness alla voce "dispositivo elettronico consumer a più alto tasso di vendita"

Nella versione aggiornata al 2013, Kinect ed iPhone 4S si contendono infatti il posto del “dispositivo elettronico consumer a più alto tasso di vendita” del Guinness World Records, ma il risultato sembra essere scontato.


Con otto milioni di unità vendute in appena 2 mesi di vendite, il tecnologico controller Microsoft si era guadagnato l’anno scorso la palma di “Fastest Selling Consumer Electronics Device” della storia. Ma l’ultima reiterazione del telefono con la mela, annunciata lo scorso 4 ottobre e commercializzata a partire dal 14, potrebbe rompere le uova nel paniere a Redmond scalzando definitivamente il Kinect.

E’ certo che l’iPhone 4S sia stato acquistato da 4 milioni di utenti nei primi 3 giorni di presenza sul mercato; sappiamo anche che nel quarto trimestre fiscale dell’anno scorso, quello che contempla il periodo ottobre-dicembre 2011, sono stati commercializzati qualcosa come 37 milioni di iPhone e che, secondo alcuni analisti, l’89% di quei 37 milioni sono iPhone 4S (ovvero 33 milioni circa in circa 78 giorni). Un dato corroborato anche dall’alto prezzo medio per iPhone di 659$, molto al di sopra dei price point dell’iPhone 4 e 3GS, il che lascia intendere che gli utenti abbiano preferito massicciamente l’ultima novità ai vecchi prodotti scontati.

Alla luce di questi dati, il risultato sembrerebbe favorire Apple a discapito di Microsoft. Se infatti Kinect e iPhone 4S verranno posti all’interno della medesima categoria come è avvenuto l’anno scorso, lo scettro andrà con ogni probabilità alla mela.

Questa non è certo una classica notizia di tecnologia e nemmeno un'analisi di bilancio di qualche società leader nel settore dell'elettronica ma, considerando che lambisce trasversalmente Apple e Microsoft e ci sembrava carino mettervi a conoscenza di tale curiosità.

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sabato 28 gennaio 2012

Il forte impegno di Microsoft nel promuovere il proprio investimento sarà ricompensato? Nokia sarà il cavallo giusto?

Nokia, nell'analisi dei propri risultati finanziari del quarto trimestre 2012, ha non solo evidenziato una posizione negativa per quasi 1 miliardo di Euro su circa 10 miliardi di fatturato trimestrale.


Nokia ha anche confermato che nel periodo di riferimento abbia venduto più di 1 milione di smartphone della famiglia Lumia, basati quindi su sistema operativoWindows Phone.

Questo dato fornisce elementi per alcune riflessioni sulla portata dell'investimento che Microsoft sta portando avanti nel settore delle soluzioni smartphone. Nel momento in cui la partnership tra Nokia e Microsoft è stata annunciata, poco meno di 1 anno fa, è apparso subito evidente come Microsoft si fosse impegnata a riconoscere a Nokia un pagamento di circa 1 miliardo di dollari a fronte dello sviluppo e conseguente commercializzazione di smartphone basati sul proprio sistema operativo.


Microsoft ha pagato a Nokia, nel corso del quarto trimestre 2011, una somma di 250 milioni di dollari alla voce "platform support payments": questo implica che per ogni telefono della famiglia Lumia che è stato commercializzato da Nokia nel trimestre Microsoft ha riconosciuto all'azienda finlandese una somma di 250 dollari circa. Microsoft, d'altro canto, riceve un pagamento per le royalties legate all'utilizzo del proprio sistema operativo Windows Phone da parte dei produttori di smartphone che ne fanno utilizzo.

Non è noto ufficialmente quale sia l'ammontare di queste royalties, ma varie indiscrezioni indicano una cifra prossima ai 15 dollari per terminale. E' ipotizzabile che Nokia, vista l'importanza strategica nello sviluppo della strategia di Microsoft nel settore degli smartphone, possa corrispondere royalties per terminale inferiori nel complesso.

La diretta conseguenza di tutto questo è quella di un forte investimento economico per Microsoft, con una quota di mercato che rimane ancora molto limitata prendendo quale riferimento il totale delle soluzioni smartphone commercializzate dai produttori nel corso del 2011. Le stime di crescita per il 2012 sono senza dubbio positive per gli smartphone basati su sistema operativo Windows Phone, ma è evidente come Microsoft e partner debbano spingere per incrementare quanto più rapidamente possibile le vendite di smartphone basati su OS Windows.

E' già stato anticipato al CES di Las Vegas, nelle scorse settimane, il periodo di lancio diLumia 900, terminale top di gamma che Nokia immetterà sul mercato nord americano nel corso del mese di Marzo. E' ipotizzabile che questo prodotto vedrà in parallelo anche una massiccia campagna marketing con un investimento di Microsoft che dovrebbe raggiungere i 100 milioni di dollari, oltre ad un importo simile che dovrebbe venir investito nella promozione di altri smartphone top di gamma non sviluppati da Nokia sempre basati su sistema operativo Windows Phone.

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venerdì 27 gennaio 2012

Angry Birds disponibile anche su Facebook dal prossimo 14 febbraio

Dopo mesi di attesa e continui posticipi, Rovio ha confermato la data di rilascio della versione Facebook di Angry Birds. 


Arriverà, infatti, il 14 febbraio, nel giorno di San Valentino. Si era parlato di Angry Birds su Facebook nello scorso marzo, quando si pensava che questa versione sarebbe arrivata in concomitanza con il film d'animazione Rio. L'approdo su Facebook dà un'ulteriore accelerazione al fenomeno Angry Birds, che già annovera 700 milioni di download e che adesso è a disposizione degli 800 milioni di utenti di Facebook. Angry Birds era comunque giocabile da tempo su browser, perché ha fatto parte del line-up di lancio dei giochi per Google +. Angry Birds su Facebook avrà una nuova componente social, basata sulla competizione tra gli utenti, una grafica migliorata e consentirà di acquistare nuovi power-up.
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giovedì 26 gennaio 2012

Nuovi benefit per tutti i dipendenti Apple

Dopo l’annuncio degli straordinari risultati dell’ultima trimestrale Tim Cook aveva inviato una email di ringraziamento ai dipendenti Apple per l’ottimo lavoro svolto invitandoli a seguire un incontro dal vivo.


Ecco riportato il contenuto della email:

Grazie a tutti per il duro lavoro, nel 2012 siamo partiti alla grande. La scorsa settimana abbiamo lanciato a New York un’innovativa iniziativa con i libri di testo su iBooks e oggi annunciamo la migliore trimestrale della storia di Apple. Seguitemi domani mattina alle 10 a.m. nella Town Hall. Esamineremo i risultati record e parleremo di nuove cose emozionanti che stanno avvenendo in Apple. L’incontro sarà trasmesso dal vivo nelle diverse sedi Apple. Controllate AppleWeb per i dettagli.

Tra le varie novità annunciate da Tim Cook spiccano i benefit che Apple offrirà a tutti i dipendenti Apple, come ringraziamento per il lavoro svolto in questi ultimi mesi. Curiosamente uno dei premi consiste in alcuni sconti per l’acquisto dei prodotti Apple. In particolare Apple offrirà ai dipendenti che lavorano per la Mela da almeno 90 giorni uno sconto di 500$ per l’acquisto di un Mac (ad esclusione di un Mac mini) ed uno sconto di 250$ per l’acquisto di un iPad. Lo sconto potrà essere utilizzato solo una volta ogni tre anni e sarà disponibile a partire da giugno. Ricordiamo che sino ad ora lo sconto riservato ai dipendenti Apple era del 25% (limitatamente ai Mac). 

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mercoledì 25 gennaio 2012

Lytro, la macchina fotografica rivoluzionaria

Dopo quindici anni di studi e sperimentazioni all'Università di Stanford la fotocamera Lytro è pronta per la vendita. I prezzi sono piuttosto abbordabili: 399 dollari per la versione con 8 gb di memoria e 499 dollari per la 16 gb; le prenotazioni per il mercato Usa sono già partite con consegna prevista all'inizio del 2012, ancora nessuna notizia per l'Europa.


La nuova fotocamera introduce un concetto rivoluzionario nel mondo della fotografia: la possibilità di scattare un'immagine e di metterla a fuoco solo successivamente, scegliendo liberamente l'esatto punto da focalizzare. Basta quindi alle immagini studiate a lungo prima dello scatto per trovare la giusta inquadratura, sarà sufficiente un solo rapido click sull'apparecchio per cogliere l'istante di una scena e poi elaborarlo tranquillamente sul pc prima di stamparlo o postarlo sui social network. Precisando che l'elaborazione è alla portata di chiunque, dato che basta scegliere il punto da focalizzare, cliccarci sopra e tutto è già finito. Il merito di queste prestazioni è tutto nel sensore di ripresa delle immagini, per il quale non si parla più di megapixel ma di megarays, milioni di raggi di luce. Sul sito dell'azienda (www.lytro.com) è possibile sperimentare direttamente la tecnologia applicata su una galleria di immagini 


Il bello della Lytro è anche nella sua forma: un parallelepipedo colorato da 4 centimetri di lato e lungo 11 centimetri con un peso di 214 grammi, parzialmente rivestito in gomma nella zona vicina al mirino. I comandi sono ridotti al minimo, troviamo solo il pulsante di scatto meccanico mentre sul display touch è possibile passare in rassegna le immagini archiviate oppure provare subito la messa a fuoco preferita. Non si usano schede di memoria perché c'è già un archivio interno da 8 gb (per 350 scatti) oppure 16 gb (per 750 scatti). L'alimentazione viene da una batteria interna ricaricabile tramite cavo usb, con lo stesso cavo si possono scaricare le foto sul pc.

Al momento la Lytro ha preparato un software dedicato al mondo Mac ma è già annunciata la versione Windows.

Questa tecnologia vi sembra interessante e soprattutto innovativa? Evidentemente non solo a voi, infatti, anche Steve Jobs, l'ex Boss di Cupertino aveva messo gli occhi addosso a questo prodigio tecnologico. Ebbene nelle anticipazioni che circolano sul libro Inside Apple di Adam Lashinsky, viene riportato il seguente paragrafo:
Il CEO di Lytro, Reg Ng, un geniale informatico dell’università di Stanford, chiamò Jobs che velocemente rispose e disse: “Se sei libero oggi pomeriggio possiamo incontrarci.” Reg Ng si catapultò a Palo Alto, mostrò a Jobs una demo della tecnologia Lytro e parlò del design del prodotto, su richiesta di Jobs gli inviò una email in cui specificava tre cose che Lytro avrebbe potuto fare con Apple.

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Facebook sotto assedio di Anonymous il 28 gennaio? Smentita ufficiale su twitter

Secondo quanto riportato da una dichiarazione pubblicata attraverso Youtube, Anonymous avrebbe come prossimo obiettivo un attacco a Facebook, pianificato per il 28 di gennaio alle 12:00 am.


Il video citato dice così:

È cominciata una guerra tra Anonymous e il governo degli Stati Uniti", [...] Nonostante SOPA e PIPA siano stati posticipati dal Congresso, questo non ci garantisce la libertà di informazione su internet.

In seguito alle azioni portate avanti dai federali nei confronti di Megaupload, inoltre, Anonymous avrebbe attaccato diversi siti americani, compreso quello del dipartimento di giustizia. In una "chiamata alle armi", Anonymous chiede ai partecipanti di scaricare LOIC (Low orbit Ion Cannon), un tool che permette di mandare in crash determinati siti web inviando migliaia di pacchetti ai server obbiettivo.

Il caso di Facebook è però diverso, per ovvi motivi: stiamo parlando di un servizio ottimizzato per gestire proprio migliaia di richieste contemporaneamente, grazie agli oltre 60.000 server di cui dispone. Ecco perchè Anonymous chiede aiuto agli utenti normali.

La questione è, ovviamente, molto dibattuta: al centro dell'attenzione c'è non solo la decisione di attaccare Facebook, un'azienda privata che viene equiparata al governo americano, ma anche quanto questa minaccia possa essere reale. Già perchè non è la prima volta che Facebook viene minacciato; era già successo il 5 di novembre dello scorso anno, senza però avere alcuna conseguenza reale.

Il messaggio divulgato viene però contraddetto da una dichiarazione effettuata attraverso l'account twitter ufficiale di Anonymous, con il seguente messaggio, che ne prende le debite distanze. Il video, quindi, non sarebbe una reale dichiarazione del gruppo Anonymous.

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